Per preparare un buon strudel di mele si comincia dalla pasta strudel, si prosegue con il ripieno e infine si passa alla cottura.
Lo strudel di mele è una ricetta tipica del Südtirol ma non è certo necessario aver trascorso le vacanze suoi monti per assaggiarlo. Si trova nel menù di moltissimi ristoranti perché, al pari di molti altri dolci con le mele, piace proprio a tutti. Certo che da qui a sapere esattamente come si fa lo strudel ne deve passare di acqua sotto i ponti.
Come per tutte le ricette tradizionali, anche qui le famiglie del luogo hanno i loro segreti, che difficilmente vi sveleranno. Quello che è certo è che la ricetta dello strudel non è con la pasta sfoglia. Nè con la brisé. E nemmeno con la pasta frolla se proprio vogliamo dirla tutta. A questo punto molti di voi si sentiranno confusi eppure la risposta è più semplice di quello che si immagini. Lo strudel di mele tirolese si prepara con la pasta strudel!
Sebbene si è soliti preparare lo strudel di mele con la ricetta originale del Trentino non tutti sanno che la sua origine è tutt’altra. La pasta strudel nasce con tutta probabilità in Arabia e arriva in Europa attorno al 1400 dopo la conquista di Costantinopoli. Potremmo infatti considerare la baklava come un suo antenato, soprattutto per quanto riguarda l’impasto. Arrivato in Austria, dove oggi è considerato un piatto tradizionale nazionale, ci mette davvero poco per superare i confini e arrivare in Italia. Dall’Alto Adige, dove le mele trovano terreno fertile per crescere, fin giù lungo tutto lo stivale, lo strudel ha conquistato palati su palati. Ecco tutti i nostri segreti per realizzare questa ricetta!
Ricetta dello strudel: consigli prima della preparazione
La preparazione di questa ricetta si suddivide in due fasi distinte. La prima riguarda la preparazione della pasta per strudel mentre la seconda quella del ripieno. A tal proposito, vediamo quali sono gli ingredienti dello strudel così da partire con il piede giusto.
- Protagoniste indiscusse della ricetta sono le mele. La varietà prevista dalla ricetta tradizionale è nota in Austria come Strudlers. La loro caratteristica è quella di avere un sapore acidulo che ben si sposa con la dolcezza degli altri ingredienti utilizzati nella preparazione. In alternativa è possibile optare per delle mele renette o le più dolci e croccanti mele golden.
- Insieme alle mele, nel ripieno dello strudel non possono mancare i pinoli, il burro, il pangrattato e l’uvetta. È quest’ultima, insieme allo zucchero aromatizzato alla cannella, a dare al dolce il suo caratteristico sapore. L’aggiunta del pangrattato invece è il segreto per far sì che il liquido rilasciato dalle mele non comprometta la consistenza dell’involucro. Un trucco semplice ma efficace che dovete tenere a mente.
Se questi sono gli ingredienti della ricetta tradizionale, non mancano poi le aggiunte che sono entrate a far parte delle ricette più diffuse. Una su tutte è la frutta secca: noci e mandorle si sposano alla perfezione con gli altri ingredienti dello strudel e, anche se non rientrano nella preparazione originale, le donano un sapore e una consistenza davvero incredibili. Anche la scorza di limone grattugiata è perfetta per dare profumo e sapore. Noi però vediamo come preparare lo strudel con la ricetta originale.
Come preparare la pasta per strudel
- Mettete in una ciotola la farina e un pizzico di sale, mescolate velocemente poi formate un incavo al centro.
- Mescolando con una forchetta, versate l’acqua, l’olio e l’uovo, incorporando poco per volta la farina.
- Quando non sarà più possibile impastare con la forchetta, proseguite a mano trasferendo l’impasto sulla spianatoia. Se serve, potete aiutarvi con un altro poco di farina.
- Formate un panetto e lasciatelo riposare per qualche minuto così da poterlo stendere con più facilità .
- Aiutandovi con un foglio di carta forno leggermente infarinato, cominciate a stendere l’impasto per strudel. Partite dal centro e mano a mano allargatevi fino a raggiungere uno spessore di 2 mm.
- Rifilate i bordi così da ottenere un rettangolo perfetto. Tenete momentaneamente da parte.
Come preparare il ripieno dello strudel
- Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a pezzetti di massimo un centimetro. Questo passaggio è molto importante affinché si cuociano alla perfezione creando un bel ripieno compatto.
- Riunitele in una ciotola e aggiungete anche gli altri ingredienti: zucchero e cannella in primis e poi, a seguire, l’uvetta e i pinoli.
Il vostro ripieno è pronto.
Come assemblare lo strudel di mele tirolese
- Recuperate la pasta strudel stesa in precedenza e spennellatela con il burro sciolto a bagnomaria o al microonde e lasciato raffreddare.
- Distribuite il pangrattato che, come detto nell’introduzione, è fondamentale per assorbire il liquido rilasciato dalle mele.
- Infine ricoprite con il ripieno a base di mele, uvetta e pinoli lasciando 2 cm di bordo dai lati così che arrotolandolo non fuoriesca.
- A questo punto ripiegate i bordi lasciati vuoti verso l’interno, formando una sorta di cornice al ripieno, prima sotto e sopra e poi i due lati.
- Arrotolate ora ben stretto, aiutandovi con la carta forno, attorno al lato corto.
- Adagiate lo strudel su una teglia rivestita di carta forno facendo in modo che la chiusura sia verso il basso.
- Spennellatelo con altro burro fuso e preparatevi a cuocere.
Cottura dello strudel
- Infornate lo strudel nel parte centrale del forno preriscaldato e cuocete a 180°C per 20-30 minuti.
- Abbassate poi la temperatura a 170°C e proseguite per altri 30 minuti. In questo modo sarete certi che anche l’interno sia ben cotto.
- Lo strudel è pronto quando esternamente avrà una crosticina dorata.
- Lasciatelo raffreddare per almeno 5 ore prima di servirlo, decorando a piacere con una spolverata di zucchero a velo.
Il modo migliore per servire lo strudel di mele è accompagnandolo con una pallina di gelato alla vaniglia oppure con un ciuffetto di panna. Via libera anche all’aggiunta di cannella o di un topping al cioccolato. In questo modo avrete un ottimo dessert da servire come fine pasto ma anche qualcosa di davvero delizioso da gustare con un tè pomeridiano insieme alle amiche.
Se avete poco tempo invece potete optare per il classico strudel di mele con pasta sfoglia.
Conservazione
Data la presenza della frutta, è meglio conservare lo strudel in un luogo fresco. Se il primo giorno può essere tenuto fuori dal frigorifero i due seguenti è meglio riporlo, ben coperto, nel ripiano più alto. Potete scaldare le fette al microonde prima di servirle se preferite gustarlo tiepido.